Il 3 dicembre di ogni anno si celebra la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilita, istituita nel 1992 dall’ONU con lo scopo di sensibilizzare sul tema del diritto universale a prendere parte attivamente ad ogni ambito della vita sociale; di stimolare il dibattito ed il confronto sulla necessità di dar luogo ad una società equa e dialogante; di contribuire al superamento di ogni forma di razzismo e di esclusione.
Quest’anno Diaforia parteciperà all’evento Tintoretto e la chiesa della Madonna dell’Orto: una scoperta per tutti, organizzato dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica Veneto e Trentino Alto Adige
L’iniziativa si inserisce in un progetto più ampio avviato in occasione delle GEP2021, proseguita nel corso delle GEP2022 e approdata a un percorso, progettato e costruito dal Servizio Educativo della Soprintendenza in collaborazione con Diaforia con l’obiettivo di sviluppare percorsi di accesso al patrimonio culturale e, in particolare, archivistico e bibliografico, in modo da declinare inclusivamente la fruizione del Patrimonio culturale, a partire dall’azione di tutela, personalizzando le opportunità di accesso in coerenza con i profili di funzionamento delle persone con bisogni educativi speciali, per generare apprendimento e sviluppo sociale.
Il 29 novembre 2022, dalle 10,30 alle 12,30, il personale della Soprintendenza, i volontari di Diaforia e il personale e gli utenti del Centro Diurno S. Alvise di Venezia saranno coinvolti in un’attività sperimentale nei luoghi di Tintoretto.
Sperimenteremo un approccio emozionale ai documenti d’archivio conservati nella Chiesa della Madonna dell’Orto.
L’ attività sarà condotta in lingua facile, una forma di comunicazione semplificata sia negli aspetti linguistici (grammatica, lessico, sintassi) che redazionali, secondo principi riconosciuti dalle principali istituzioni internazionali, con la partecipazione attiva delle persone con bisogni speciali alle produzione dei contenuti culturali a partire dal patrimonio.
Il progetto, qui al primo atto, intende proseguire con la formazione di un gruppo di “mediatori culturali” progressivamente individuati tra gli ospiti stessi del Centro Diurno di S. Alvise, che guideranno, a seguire, piccoli gruppi di loro familiari e altri utentiutenti del Centro alla scoperta di Tintoretto e della Chiesa della Madonna dell’Orto, accompagnati e sostenuti dagli operatori di Diaforia e dal personale della Soprintendenza.