Laboratori di Danzaterapia:
il potere taumaturgico del gesto
Il corpo è lo scrigno delle nostre emozioni, attraverso esso ci presentiamo al mondo, stabiliamo i nostri confini, ci apriamo al contatto con gli altri, comunichiamo.
Il movimento è presente in ogni istante della quotidianità e ogni atto che si realizza sul piano fisico o relazionale ha un corrispettivo di movimento che avviene sul piano invisibile.
Sensazioni inascoltate, emozioni non espresse, pensieri negati, attraverso l’energia muovono impulsi subliminali che condizionano, irrigidiscono, indeboliscono, limitano.
L’aspetto terapeutico della danza consiste nella possibilità di esprimere ciò che è rimasto bloccato, favorirne il processo di liberazione, trasformazione e riallineamento
La persona che danza non è solo un corpo fornito di tolleranze muscolari e articolari che può muoversi secondo una certa velocità, ritmo e armonia, ma è innanzitutto una realtà
complessa in continua evoluzione che è modificata e modifica ciò che la circonda, che porta costantemente in seduta frammenti di vita.
La danza, come esperienza senso-motoria, cognitiva, emozionale ed espressiva, è terapeutica nel momento in cui il corpo, con le sue caratteristiche, possibilità e limiti, è libero di muoversi nello spazio, accompagnato da musica, oggetti e immaginazione, verso un’esplorazione che potrà condurlo al riconoscimento e alla messa in forma di emozioni e convinzioni che in questo modo hanno la possibilità di fluire, rimettendo in disponibilità energie sopite o sepolte, favorendo il benessere.
La Danzaterapia è un percorso di riscoperta di sé, maturazione interiore e sviluppo della consapevolezza: il corpo diviene simbolo visibile e concreto del mondo interiore; le Laboratori di Danzaterapia:
il potere taumaturgico del gesto sensazioni, le immagini e le parole non riconoscibili sul piano razionale, prendono forma attraverso il movimento per essere comprese ed elaborate.
Il laboratorio che proponiamo è una esperienza corporea adatta a tutte le età e condizioni fisiche, non sono necessarie particolari competenze, ma solo la volontà di mettersi in gioco.