Attività educative e ludiche rivolte a bambini dai 3 ai 10 anni.
La letteratura pedagogica e psicologica evidenzia le molteplici funzioni delle attività di gioco nell’età evolutiva.
Il gioco rappresenta infatti uno dei modi privilegiati per esplorare il mondo esterno e quello delle relazioni interpersonali , per sviluppare abilità motorie e cognitive, per sperimentare ruoli, per agire la creatività, comunicare. E questo è tanto più importante per i bambini con disabilità, le cui giornate seguono spesso un ritmo serrato di terapie mediche e riabilitative che poco hanno a che fare con l’attività spontanea e il genuino divertimento cui tutti i bambini hanno diritto .
Le attività proposte nel Cerchio dei Bambini mirano a restituire al bambino il diritto ad una vita in cui ci si prenda cura delle sue necessità fisiche, ma soprattutto in cui venga ascoltata la dimensione immateriale dell’individuo, il poter giocare, divertirsi, immaginare e inventarsi .
Tenendo conto della peculiarità dell’utenza, abbiamo progettato interventi in funzione delle necessità e specificità del bambino con disabilità che si propongono di creare occasioni di benessere, sviluppare e incrementare le sue abilità motorie, relazionali, sociali e cognitive, che possono aiutarlo a sviluppare se stesso, le sue potenzialità, il suo senso di autoefficacia nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza e agibilità.
In particolare:
Il setting di gioco è strutturato in modo da aggirare gli ostacoli specifici posti dalle situazioni di handicap e offrire così ai bambini un maggiore grado di autonomia ed una più ampia libertà.
Presenza di animatori che possano svolgere una funzione complementare, supportando e/o eseguendo attività che il bambino non riesce a fare autonomamente.
Scelta accurata dell’attività di gioco (ad es. giochi causa-effetto, costruzione, disegno, manipolazione etc.) e attenzione nella scelta dei materiali e/o dei giocattoli.
Il coordinamento delle attività è a cura di Erica Zandinella